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(g.l.) Due interessanti concerti oggi, 31 ottobre, a Trieste e a Venezia, entrambi con ingresso libero, mentre la pianista veneziana Giulia Toniolo ha vinto il Premio Stefano Marizza. Ecco, pertanto, in dettaglio le due proposte musicali.
TRIESTE – È un recital pianistico, affidato a una talentuosa concertista centro-europea, il prossimo appuntamento dei “Concerti” autunnali del Tartini, curati del pianista e responsabile di produzione Luca Trabucco con il direttore del Conservatorio, Sandro Torlontano. Stasera, in sala Tartini alle 20.30, riflettori sulla pianista bulgara Svetlina Boyadzhieva, premiata al recentissimo Concorso internazionale “Città di Stresa”, vincitrice di molti altri premi pianistici in Italia e all’estero. L’ingresso alla serata è come sempre gratuito, prenotazioni fino ad esaurimento posti, telefono 040.6724911 info e dettagli www.conts.it
Il programma del concerto ruoterà intorno a pagine musicali di Listz, Chopin e Vladigelov. In particolare si parte con Franz Liszt e il suo Leggenda No.2, S. 175, “S. Francesco da Paola cammina sulle onde”: il compositore qui descrive prima minuziosamente un quadro del pittore Edward Steinle, raffigurante questo miracolo nello stretto di Messina, e poi riporta un brano di Giuseppe Miscimarra, biografo del santo. Il brano ha un tema che prende forza dal proprio tema e cresce, conquistando l’ascoltatore. Sempre di Liszt sarà eseguito lo Studio da Concerto “Un Sospiro”, una dedica del compositore agli studi op. 25 di Fryderyk Chopin, mentre poco dopo risuoneranno pagine dello stesso Chopin: la Sonata No.2 in si bemolle min. op.35, dalla solida struttura illuminata di sprazzi poetici e di emozione espressiva, e la celebre Polonaise in fa diesis min. op.44, una pagina arditamente concepita e realizzata, che rivela la forte personalità del suo autore. Gran finale con la musica del compositore bulgaro Alexander Vladigerov, e le sue Variazioni “Dilmano Dilbero” op.2.
Svetlina Boyadzhieva a Trieste.
Intanto, la pianista veneziana Giulia Toniolo conquista la 27ma edizione del Premio pianistico internazionale Stefano Marizza, di scena come sempre al Conservatorio Tartini di Trieste che ne cura l’organizzazione. La vincitrice ha eseguito musiche di Mendelssohn Bartholdy (Fantasia in fa diesis min. op. 28) e di Liebermann (Gargoyles op. 29). In finale erano approdati anche il pianista serbo Milan Slijepčević e la macedone Teodora Kapinkovska, che si sono classificati al secondo e terzo posto. Il verdetto della Giuria rispecchia perfettamente il giudizio del pubblico in sala, che ha potuto dare il suo voto. Presieduta dal pianista Massimo Gon, docente al Tartini e a suo tempo insegnante del compianto Stefano Marizza; la Giuria del Premio include il pianista Luca Trabucco, direttore artistico del concorso e docente al Conservatorio Tartini; la pianista giapponese Aki Kuroda e l’italiano Gesualdo Coggi, inoltre Paolo Fazioli, fondatore del brand di pianoforti utilizzati per le esecuzioni del Concorso. La pianista Maia Glouchkova, vincitrice della prima edizione del concorso, ha integrato la Giuria, nella prova finale di ieri sera. Il Premio pianistico Stefano Marizza diventato riferimento internazionale di settore, trova il sostegno del cav. Alessandro Rossit e viene organizzato di intesa con la famiglia Marizza. Info e dettagli www.conts.it
Trio Orelon in concerto a Venezia.
(Markus Bollen)
VENEZIA – Musica e sostenibilità a Venezia, nel cuore della città, in una location splendida ed emblematica dei valori di solidarietà sociale: oggi, nella Casa di The Human Safety Net, alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, riflettori sul concerto di uno degli Ensemble più amati della scena cameristica del nostro tempo, il giovane ma già pluripremiato Trio Orelon, la formazione cosmopolita selezionata per una serata di note straordinarie dall’Associazione Chamber Music, artefice da due decenni del prestigioso Premio Trio di Trieste. Un concerto che risuonerà, dunque, di pari passo con l’impegno per la sostenibilità: nella location Generali delle Procuratie, infatti – un edificio con oltre 500 anni di storia che si estende lungo l’intero lato nord di Piazza San Marco – trova sede The Human Safety Net, che ha l’obiettivo di liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità, affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e comunità.
Se ne parlerà nel talk introduttivo in programma dalle 18: interverranno Alexia Boro in rappresentanza di The Human Safety Net e la direttrice artistica di Chamber Music Trieste, la pianista e musicologa Fedra Florit. Condurrà l’incontro il giornalista Gianpaolo Bonzio, critico musicale del Gazzettino. Alle 18.30 il sipario si alzerà sulla musica del Trio Orelon, ovvero la violinista Judith Stapf, il violoncellista Arnau Rovira i Bascompte e il pianista Marco Sanna, che si sono incontrati presso le accademie musicali di Colonia e Berlino. Armonia, creatività e sete di ricerca: ecco cosa rappresenta il Trio Orelon, fondato nel 2018, con un nome preso a prestito dalla lingua universale Esperanto, in cui “Orelon” significa semplicemente “orecchio”, simboleggiando così nel nome del gruppo i molteplici aspetti dell’ascolto nella musica: per ascoltare anche l’altro e percepire la connessione fra pubblico e artisti in concerto. In programma pagine di Franz Joseph Haydn, con il Trio in mi bemolle maggiore Hob XV 29 e di Felix Mendelssohn Bartholdy, con il Trio in do min. op. 66: pagine che si dispiegano mirabolanti, le prime, disponendo con tre soli strumenti un’autentica e completa tavolozza pittorica, quasi fosse una pagina orchestrale ricca di colori e contrasti. E sonorità di matrice “classica” per il Trio op.66, rilette attraverso una sensibilità più espressiva e “moderna”. Ingresso libero. Info acmtrioditrieste.it
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In copertina, la pianista veneziana Giulia Toniolo che ha vinto il Premio Marizza.